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Vergato - Palazzo dei Capitani della Montagna |
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Riola - Rocchetta Mattei |
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Riola - La chiesa di Alvar Aalto (interno) |
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Vergato - La Storia
Il territorio di cui fa attualmente parte il Comune di Vergato fu abitato sin dall’epoca preistorica.
Le prime tracce di insediamento sono attribuibili alla civiltà villanoviana e, in epoca successiva, a quella etrusca.
Il toponimo Vergato nasce dal nome dell’antica borgata, situata vicina al "guado veregatum", ed era costituito essenzialmente
da osterie con alloggio, che poste sulla strada principale (Bologna-Toscana) offrivano ospitalità e rifugio ai viandanti.
In breve le osterie si trasformarono e costituirono il primo borgo di Vergato, il quale nel Quattrocento fu sede del
capitanato di montagna.
Il paese ebbe sempre ruoli importanti nella storia, ricordiamo nel periodo della rivoluzione francese che divenne sede del
distretto e della viceprefettura, durante il potere pontificio divenne centro governativo e nell’Unità d’Italia fu sede di
mandamento.
Molti avvenimenti importanti come la costruzione della strada lastricata Porrettana, portarono al paese nuova importanza.
I due conflitti mondiali videro gli abitanti di Vergato partecipare attivamente alle vicende belliche (molto spesso
sacrificando la propria vita per la difesa della patria).
Gli anni della ricostruzione del paese furono durissimi, ma questo piccolo comune dimostrò di possedere la forza per
ricominciare.
Uno dei luoghi più importanti da visitare nel paese di Vergato è il Palazzo dei Capitani della Montagna, entro al quale oggi
ha sede il palazzo comunale.
Il palazzo fu sede dei capitani della montagna che governarono dal quattrocento fino ad inizio
settecento, dopodiché divenne abitazione della famiglia Malvezzi.
Da non dimenticare a Riola di Vergato, la Rocchetta Mattei e la Chiesa dell'architetto Alvar Aalto. |